Spazio Organizzato a Prova di Bambino

Il Bambino come Persona

Le case in cui vivono dei bambini non possono essere organizzate senza tenere conto delle loro esigenze. Ogni bambino, fin dai primi mesi di vita infatti, è una persona completa a tutti gli effetti: con le sue necessità, i suoi gusti, i suoi desideri e il suo carattere già definito. Non è un adulto 'incompleto', ma un individuo, che merita spazi pensati anche per lui.

Spazi per Tutti, Non Solo per Adulti

Di conseguenza, non è più proponibile – come accadeva in un passato nemmeno troppo lontano – pretendere che sia il bambino ad adeguarsi agli spazi pensati per gli adulti. Questo, però, non significa che i suoi comportamenti debbano tracimare in modo incontrollato, condizionando e limitando le necessità degli adulti.

L’auspicio è che, in una casa di famiglia, esistano spazi ben delineati: alcuni dedicati e fruibili esclusivamente dagli adulti, altri pensati appositamente per i bambini, e altri ancora dove tutte le età possano incontrarsi e condividere la piacevolezza di un momento comune.

Una Casa “Pensata”

Per un’organizzazione degli spazi che rispetti e consideri tutte le fasce d’età presenti in casa, non è necessaria un’abitazione di grande metratura, è sufficiente un uso attento e consapevole nella distribuzione degli spazi e nella loro organizzazione.

Ci saranno così ambienti, come il salotto o la cucina, in cui la struttura e gli arredi saranno inevitabilmente “adulti”: il bambino verrà accompagnato a viverli, in piena sicurezza e, man mano che la sua età evolve, imparerà a muoversi con sempre maggior autonomia.

Spazi Personali e Regole di Convivenza

Saranno poi presenti stanze per i genitori o caregivers – ad esempio la camera da letto e lo studio – in cui il bambino imparerà ad entrare solo dopo aver chiesto il permesso, evitando di portarvi giochi o oggetti personali (quello non è il suo spazio!).

Allo stesso modo, verranno previsti spazi appositamente dedicati per lui: spazi per il gioco, il riposo, la creatività. Anche l’adulto imparerà in questi luoghi ad entrare “in punta di piedi”, insegnando così al piccolo membro della famiglia che i suoi spazi valgono esattamente come quelli dei grandi e come tali debbono ugualmente essere rispettati e non invasi.

Una Stanza di Crescita ed Esplorazione

Addentriamoci ora nello spazio che ogni giorno accoglierà il nostro bambino: un ambiente che non sarà solo funzionale, ma anche il palcoscenico delle sue fantasie, delle sue emozioni, delle sue esplorazioni e scoperte. Uno spazio sicuro, accessibile e pensato per accompagnarlo nella crescita.

È in primis importante mettere da parte l’idea adulta della “bella cameretta” e della “cameretta perfetta” da mostrare agli amici, allineata a quelle che troneggiano nei social o nelle abitazioni dei VIP. Quello che conta davvero è che rispecchi i bisogni, i ritmi e l’immaginario del bambino che la vivrà.

Pensare come un Bambino

Cerchiamo invece di provare a pensare come potrebbe pensare il nostro piccolo: cosa potrebbe piacergli avere intorno? Cosa lo farebbe sentire a suo agio? Cosa lo stimolerebbe, e cosa invece lo rassicurerebbe?

La distribuzione degli spazi potrebbe, ad esempio, tener presente le diverse possibili attività, organizzate in differenti angoli della stanza, ben distinti: potremmo quindi avere un “angolo delle costruzioni”, un “angolo del disegno”, un “angolo lettura” e un “angolo nanna”, ciascuno corredato dagli oggetti utili a quella funzione. In questo modo, ogni attività troverebbe il suo spazio naturale e riconoscibile.

Insegnare con lo Spazio

La disposizione degli oggetti nella stanza insegnerà al bambino a sviluppare il concetto di ordine logico e di rispetto degli spazi. Sapere dove trovare — e dove riporre — ciò che gli serve gli offrirà un senso di sicurezza e autonomia.

Questo approccio non è solo funzionale, ma anche educativo: rappresenta una preziosa occasione per insegnargli a gestire lo spazio in modo consapevole e a usare al meglio i volumi disponibili.

Spazi Creativi e Personalizzati

La spartizione, all’interno della stanza, di aree per le diverse attività permette inoltre soluzioni originali, personalizzate e fantasiose. Perché, ad esempio, non trasformare l’angolo del disegno in uno spazio davvero speciale, con un’intera parete su cui poter scarabocchiare?

Una parete organizzata con rivestimento in materiale disegnabile e cancellabile permetterebbe al bambino di esprimere la sua capacità grafica senza essere sgridato; la decorazione murale cambierebbe con il disegno stesso e il piccolo artista si sentirebbe artefice e partecipe delle immagini che lo circondano.

Il Potere del Colore

Oltre alla disposizione degli spazi, anche il colore gioca un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo sereno della persona.

Si possono così abbandonare i canonici colori pastello associati al genere sessuale, lasciandoci invece ispirare dalle sfumature della natura. La cromoterapia, sempre più supportata da evidenze neuroscientifiche, ci mostra come ogni colore influenzi percezioni ed emozioni in modo diverso.

Così, l’angolo dedicato al riposo potrà essere avvolto da tonalità tenui e rassicuranti, mentre le aree destinate al gioco e alle attività creative potranno accendersi di colori vivaci, allegri e stimolanti: rosso, giallo, blu. Un’energia visiva che accompagna l’esplorazione e incoraggia l’espressione.

Una Stanza che Cresce con il Bambino

La stanza del bambino sarà davvero “sua” se pensata come uno spazio in evoluzione, capace di crescere insieme a lui o lei, adattandosi ai suoi bisogni e al suo sviluppo psico-fisico ed emotivo.

Sarà solo osservando il nostro bimbo giorno dopo giorno che potremo notare quali attività non suscitano più interesse e quali invece potrebbero essere potenziate o introdotte. Parlando con lui, ascoltando i suoi desideri e le sue curiosità in continuo cambiamento, potremo essere guide attente e presenti.

Diventiamo così i migliori interpreti della sua sete di scoperta e i più solidi alleati nella sua voglia di fare e sperimentare, attraverso uno spazio che lo accompagna, lo rispetta e lo ispira: un ambiente davvero a “misura di bambino”.

Questo articolo è stato scritto da Beatrice, educatrice professionale e parte del team di Decluttering Lab Milano in veste di consulente per progetti personalizzati Speciale Bimbi. Con la sua esperienza nel mondo dell’infanzia e come mamma di 3 figli, Beatrice supporta famiglie con bambini da 0 a 6 anni nel creare ambienti più funzionali, sereni e stimolanti.

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Come Mantenere l’Ordine Tutto l’Anno: Guida Pratica di Decluttering Stagionale